Airbnb, piattaforma nata nel 2008, consente agli utenti di prenotare alloggi privati in tutto il mondo in maniera semplice e veloce.

Uno dei principali obiettivi del brand statunitense è quello di entrare in contatto con l’utente nel preciso momento in cui prenota la propria vacanza. Per fare questo, l’azienda ha sfruttato Google AdWords adottando un approccio incentrato sul lifetime value del cliente.

Approccio tramite il quale si riesce a stimare il guadagno che ogni cliente può generare nel tempo. Vi lascio il link di un infografica che spiega in maniera semplice ed esaustiva la procedura del lifetime value.

Per raggiungere questi obiettivi, Airbnb si è dovuta muovere seguendo uno schema ben preciso:

1. Individuare il valore del cliente

È fondamentale per qualsiasi business conoscere in maniera approfondita i propri clienti; per fare questo Airbnb ha elaborato un modello di proprietà per misurare il lifetime value dei clienti che si basa su diversi fattori: posizione del cliente, distanza della destinazione, parole chiave utilizzate nella ricerca e molto altro. Il lifetime value viene poi utilizzato per determinare il costo di acquisizione del cliente target di Airbnb.

2. Acquisire nuovi clienti

Per intercettare il maggior numero di clienti nel momento in cui effettuano la propria ricerca su Google, il team AdWords di Airbnb utilizza budget flessibili. L’abilità nel saper sfruttare le opportunità che si presentano rappresenta un elemento fondamentale di crescita per il brand statunitense. Come ha affermato Maria Hwang, direttore del settore Paid Growth – Europa, LATAM, Corea e Giappone: “La leadership di Airbnb si basa sul ritorno degli investimenti in paid search”.

3. Coinvolgere gli stakeholder

“Abbiamo lavorato molto sull’organizzazione per arrivare a ciò che siamo oggi”, fa notare Hwang. Alla base di questo successo c’è la perfetta sinergia tra l’affidabilità dei dati di AdWords, che permette di stabilire le risorse da destinare alle campagne, e il sostegno di Nathan Blecharczyk fondatore e Chief Technical Officer di Airbnb.  Grazie a questa il brand americano è riuscito nell’obiettivo di espandersi a livello internazionale. “È stato necessario uno sforzo enorme, ma adesso siamo in grado di raggiungere e fornire assistenza ai nostri clienti su scala mondiale” parla così Diane Chour, direttore del settore Paid Growth – America del Nord, Cina, Australia e Sud-est asiatico.

4. Prevedere i risultati con AdWords

In soli sei mesi Airbnb è entrata in contatto con il 101% di clienti in più grazie ad AdWords. Una visione di lungo periodo si è dimostrata un approccio vincente per l’azienda. Quello di Airbnb è un esempio lampante di come AdWords sia un modo innovativo per raggiungere segmenti di pubblico altrimenti difficili da raggiungere.

Ricorda: “Se una buona campagna pay per click non converte, nel 99% dei casi il problema è nella Landing Page” – Brad Geddes

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[1] https://www.thinkwithgoogle.com/intl/it-it/case-study/il-successo-di-airbnb-passa-per-adwords-1/