Hai presente quando sei al mare o al lago e, vista la temperatura rigida dell’acqua, ti bagni piano piano, immergendo prima i piedi e poi tutto il resto del corpo?

Beh, questa metafora la possiamo utilizzare per parlare dei vari step che affrontiamo, quasi quotidianamente, quando compiliamo il form contatti su un sito.

Come ormai già sai, con Landing Pages Manager hai la possibilità di creare delle landing page completamente personalizzabili, sia nel template che nel dominio, particolarmente indicate per la rete vendita della tua azienda.

Se hai avuto modo di seguire i nostri articoli, saprai quanto sia importante avere un modulo di contatto, ovvero il touch point tramite il quale tu e il tuo potenziale cliente entrerete in contatto. La piena autonomia nella gestione dei template che hai con il nostro software, ti permette anche di scegliere se far compilare un modulo basato su uno step o su due. Di seguito ti mostro due esempi per farti capire meglio di cosa parliamo:

Form 1 step

Form 2 step

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nella prima immagine abbiamo un form unico da compilare, sicuramente più lungo del secondo, che invece è stato diviso su due passaggi; nel primo step forniamo delle info base come nome, cognome e indirizzo mail, mente nel secondo forniamo info più dettagliate.

La domanda vi sorgerà spontanea, come scegliere? Qual è il migliore?

Come più volte vi ho detto, bisogna sempre provare e testare, ogni business è differente, come lo è ogni clientela. Però a riguardo ci viene in aiuto uno studio che ha esaminato il traffico generato dal sito di Adaptive Insights (compagnia che sviluppa e vende software aziendali) dopo averlo suddiviso in due parti, una a cui è stato sottoposto il form ad uno step, ed un’altra a cui è stato sottoposto il form con due step.

Quello che è venuto fuori da questo studio è che il modulo suddiviso in due passaggi è preferibile in quanto con esso c’è stato un aumento del 30% delle iscrizioni e un aumento del 95% della “confidenza”.

Si avete capito bene, della “confidenza”; avete presente quello che vi ho detto ad inizio articolo? Che quando andiamo al mare tendiamo a bagnarci prima i piedi e poi pian piano il resto del corpo? Beh stiamo prendendo confidenza con l’acqua, e con il modulo a due step stiamo facendo lo stesso.

Con il form basato su un solo passaggio gli utenti si sentono “intimiditi” dalla lunghezza dello stesso e poco “motivati”; con il modulo su due step l’utente ha la possibilità di “bagnarsi i piedi” per poi passare al passo successivo senza timore. Inoltre il principio della coerenza (ne abbiamo già parlato qui) e il tempo investito nella compilazione del primo modulo, forniscono un’ulteriore spinta ad ultimare la compilazione.

Con Landing Pages Manager hai la piena autonomia nel decidere se adottare un’alternativa o l’altra; sicuramente con questo studio è stato dimostrato che la compilazione del form suddivisa in due fasi viene apprezzata maggiormente dagli utenti, quindi te la consiglio. Però non dimenticare mai che non c’è niente di meglio di un test condotto da te, cucito ad hoc sul tuo business e sulla tua clientela.

Tramite il nostro software hai piena libertà nella scelta del template, della definizione del dominio e del monitoraggio dei dati tramite Google Analytics; questo ti permette anche, di fronte ad una conoscenza non approfondita di codici html, di riuscire in pochissimo tempo a generare una landing page perfetta (leggi anche “8 consigli per una landing page efficace”), e perché no, creare una copia della stessa dove, con una o due modifiche (non di più altrimenti faresti fatica a comprendere le differenze di rendimento), potrai fare anche tu il tuo A/B test personalizzato (qui trovi quello relativo ad Adaptive Insights).

Allora cosa aspetti? Non sei curioso di creare la tua landing page? Richiedi subito una demo gratuita per provare il nostro software Landing Pages Manager.

“Qualche volta, le nuove idee si trovano nei dettagli più insignificanti di un problema, dove gli altri non si peritano di guardare.”

(Nate Silver, statistico)