“Per le imprese italiane è sempre più l’ora di puntare sull’e-commerce”, titolava così “Il Sole 24 Ore” del 19 maggio scorso.

«I grandi numeri – spiega Roberto Liscia, Presidente di Netcomm – raccontano che gli italiani che acquistano online sono 18,8 milioni. Rapportata alla popolazione Internet in grado di fare acquisti, ovvero 30,8 milioni di individui, la cifra indica che l’e-commerce vanta una penetrazione del 61%, in crescita rispetto agli scorsi anni se consideriamo che fino a due anni fa eravamo ancora sotto il 50%. Non c’è niente in Italia che cresca del 17% come il commercio elettronico, così da superare nelle stime che presentiamo oggi quota 19 miliardi di euro».[1]

In Italia esiste tuttavia un paradosso perché, se da un lato gli e-shopper sono raddoppiati passando da 9 a oltre 18 milioni, le imprese non si sono digitalizzate con lo stesso ritmo.
Questo perché non è ancora chiaro a tutti cosa significhi avere un negozio online e come si faccia ad aprire un sito di e-commerce. Motivo? Forse perché su Internet si può vendere “quasi” tutto. “Quasi” perché in passato qualcuno ha tentato di vendere anche… sua suocera. Non illudetevi, in Italia è illegale! Scherzi a parte, il mio consiglio è di scegliere accuratamente prodotti, prezzi e partner prima di effettuare investimenti finanziari o imprenditoriali.

Di seguito troverete 5 consigli per aprire un e-commerce efficiente.

1) La Strategia

Se avete letto “L’arte della guerra” di Sun Tzu, la legge del più forte non vale né in guerra né in commercio; la strategia, l’astuzia e l’abilità sono le migliori armi di un progetto di e-commerce.
Aprire un negozio online equivale ad aprire la propria attività nel centro commerciale più grande del mondo, visitato da circa 2 miliardi di persone. Senza la giusta strategia diventerai uno dei tanti e finirai per essere dimenticato.
“Conoscere l’altro e se stessi – cento battaglie senza rischi; non conoscere l’altro e conoscere se stessi – a volte vittoria, a volte sconfitta; non conoscere l’altro né se stessi – ogni battaglia è un rischio certo”.[2]

2) L’Organizzazione

Se per un classico negozio su strada è necessario un locale con una grandezza adeguata, un considerevole numero di dipendenti per tutti i clienti, oltre ad un software gestionale, per un e-commerce basterebbe un’ottima organizzazione logistica, una piattaforma veloce e funzionale e un organico capace e preparato.

3) “Coccola il Cliente”

L’attenzione e la cura del cliente non dev’essere una strategia, ma una vera e propria legge! Da osservare e rispettare, rigorosamente, ogni giorno.
Il pensiero che il passaparola incida solo nelle attività locali è sbagliato; sappiate che l’opinione dei clienti e la loro fidelizzazione (Loyalty) è uno dei fattori principali che può distinguere un e-commerce di un successo da un fallimento.
Bisogna sempre avere come focus principale il “cliente”, talvolta anche a discapito di un maggior profitto.
“Lo shopping online, proprio perché tale, non consente all’utente di avere un punto di riferimento umano durante e dopo l’acquisto. Affiancalo sempre e verrai ripagato.”

4) I Partner

Avere dei partner esperti e affidabili è una prerogativa a cui non potete rinunciare; un buon commercialista è utile a far quadrare i conti, ma per far funzionare un e-commerce servono altre figure come:

  • il digital strategic planner, con cui pianificare strategia e piano operativo;
  • il webmaster, capace di sviluppare la piattaforma e-commerce e che vi affiancherà costantemente nell’attività di ottimizzazione dell’usabilità;
  • il content manager, che renderà i vostri contenuti non solo belli, ma anche “facili” e soprattutto utili per il cliente;
  • il web community manager, ovvero colui che gestisce le relazioni con gli utenti sui blog, social media e forum; questi canali sono la principale forma di contatto tra noi e il cliente. “È un ruolo molto delicato, che richiede tempestività, un’ottima capacità di scrittura e sensibilità. Sbagliare una risposta sul web potrebbe avere delle conseguenze catastrofiche.”
  • l’e-commerce specialist, che si occupa di comprendere le necessità dei vostri clienti e di individuare le migliori soluzioni;
  • il web advertising manager, che si occupa di pianificare la tua attività di marketing on line; non basta semplicemente aprire un e-commerce, ma serve anche pubblicizzarlo sfruttando al meglio gli strumenti di web marketing.

“Non sempre queste professionalità corrispondono a persone diverse, molte volte ne troverai più di una all’interno di un singolo professionista o agenzia, risparmiando così tempo e denaro.”

5) “Umiltà e Umanità”

Un ultimo consiglio: sappiate che il vostro potenziale cliente è una persona davanti ad un monitor che dovrà spedirvi dei soldi sulla base delle emozioni che riuscirete a trasmettergli, delle informazioni che gli darete e soprattutto della fiducia che vi siete guadagnati. Pensate sia semplice? Se vi fermassero per strada vendendovi qualcosa che non potete né toccare né vedere fisicamente cosa fareste? Quale sarebbe la vostra reazione? Ecco….adesso avete capito cosa è veramente importante in un’attività di e-commerce!


Siete ancora più convinti di aprire un canale di vendita online, ma non avete idea di quale piattaforma utilizzare? Volete spingere il vostro e-commerce ma non sapete come fare? Contattateci e assieme studieremo le soluzioni e le strategie più adatte alla vostra azienda (e soprattutto al vostro budget)!

[1] http://www.ilsole24ore.com/art/management/2016-05-18/per-imprese-italiane-e-sempre-piu-l-ora-puntare-sull-e-commerce-105702.shtml?uuid=ADmypTK
[2] Sun-Tzu, L’arte della guerra